Villa in Vendita a Ponti sul Mincio, 579'000€, 180 m²

Classe energetica: A4 - EPgl,nren: 22,30 kWh/m³ - Rif: MI-041-39 NUOVA VILLA SINGOLA in classe A4 e di altissima tecnologia. La Villa si sviluppa completamente al piano terra compreso il capiente box doppio ed è una casa cosiddetta "attiva" poiché produce più energia di quanto necessario. L'alta tecnologia ed ingegneristica, nonché l'impianto fotovoltaico garantiscono costi di gestione molto bassi. L'ampio giardino su 4 lati consente di realizzare una piscina a sfioro (a parte dal prezzo, con spiaggetta immersa nell'acqua, gradinata per accedervi, solarium piastrellato ed illuminazione notturna). I piacevoli porticati consentono deliziosi momenti di relax all'aperto. La zona living open accoglie il salotto e la cucina godibili anche dal giardino grazie alle ampie vetrate scorrevoli. Nella zona notte insistono tre camere da letto (una padronale con bagno privato) e un secondo bagno. Il comodo box doppio consente di posizionare 2 macchine di qualunque dimensione, inoltre presente la lavanderia. Le ville vengono realizzate in 6 mesi con costruzione tradizionale, per questo motivo vi é la totale possibilità di definire gli spazi interni e le finiture personalizzandoli con l'ausilio di architetti a disposizione gratuitamente per soddisfare a meglio le esigenze di ogni cliente. Possibilità di arredamento completo della villa e del giardino. Ponti sul Mincio è il primo comune mantovano a sud del lago di Garda. Una vera e propria “porta di ingresso” al Parco regionale del Mincio che conta 2.200 abitanti e confina con i comuni di Valeggio, Peschiera, Monzambano e Pozzolengo. Prima sotto il dominio degli Scaligeri e poi dei Gonzaga, la località è stata teatro di importanti battaglie risorgimentali. L’aspetto culturalmente più interessante del comune risiede nella sua ricca tradizione enogastronomica. Ponti, inoltre, è il maggior centro di produzione di vini Doc delle colline. La campagna di Ponti è disseminata di piste ciclabili che, addentrandosi nei borghi medievali e nelle corti rurali che si incontrano lungo il tragitto, conducono al fiume Mincio, dove è anche possibile visitare la diga che regola il flusso delle acque in uscita dal Lago di Garda.